giovedì 24 marzo 2011

Masaniello: a Bari la Storia lo assolve

Articolo per Go-Bari 24/03/2011
La sua grandezza nell'aver coinvolto la "massa" non può sottoporsi a giudizio

Bari - Masaniello fu un eroe che con coraggio si oppose ai soprusi del tiranno di turno, o un voltagabbana come tanti che utilizzò la sua popolarità per guidare una rivolta popolare perseguendo, però, un proprio interesse personale e di potere? Da ritenersi, dunque, colpevole o innocente?
Innocente. Perchè non si può condannare un pescivendolo venuto al mondo in Vico Rotto al Mercato e che, ventisettenne, si aggirava scalzo per i vicoli di  Napoli; innocente perchè non si può condannare un uomo che, dopo aver sposato la sua Bernardina - per  arrotondare - si dedicava al contrabbando servendo nobili e ricevendo in cambio maltrattamenti; innocente perchè un uomo simile non può essere accusato di essersi ubriacato improvvisamente potere.
Egli dignitosamente è sopravvissuto ai diktat del vicerè spagnolo del cui governo non condivideva la politica fiscale relativa alla gabelle divenute troppo onerose per quei beni di prima necessità coi quali la gente come lui si nutriva quotidianamente. Dunque non può aver agito per interessi personali anche perchè è sempre rimasto fedele al Re di Spagna: "Viva il re, abbasso lo malogoverno" pronunciava davanti al Vicerè una volta penetrato nel palazzo.

mercoledì 23 marzo 2011

Giustizia a Teatro: Processo a Masaniello

Articolo per Go Bari 22/03/2011

Alla sbarra del Teatro Petruzzelli il capopopolo Masaniello, alias Nichi Vendola: eroe o assetato di potere?

Riprende domani alle 20,30 al Teatro Petruzzeli, con un terzo appuntamento, la rassegna "Giustizia a teatro": dopo il Sen. Gaetano Quagliarello nelle vesti di Federico II di Svevia e il Sindaco Michele Emiliano in quelle di uno dei famosi 62 marinai beccato a trafugar ossa di San Nicola in Asia Minore, questa volta sul banco degli imputati ci sarà Nichi Vendola nelle vesti di Tommaso Aniello d'Amalfi, meglio conosciuto come Masaniello, il capopopolo napoletano vissuto nel '600 che si ribellò alle onerose gabelle stabilite da Vicere' spagnolo che a quel tempo governava Napoli.

Fu un eroe che, coraggiosamente, si oppose con tutte le sue misere e dignitose forze ai diktat spagnoli, oppure barò celando un proprio interesse di potere?
A difenderlo ci sarà l'avvocato Giuseppe Spagnolo, ad accusarlo il procuratore della Repubblica di Torino, Giancarlo Caselli.
Presidente della Corte sarà il Giudice del Tribunale di Massa Carrara, ex componente del CSM, Cosimo Maria Ferri, mentre il consulente storico, ovvero colui che spiegherà esattamente fatti e misfatti volti a dare un'idea ben precisa degli eventi, sarà il docente di Storia Moderna presso l'Università Suor Orsolina di Napoli, Giuseppe Galasso.
Massimo Longo

L'Intelligenza della città. Bari e la Puglia tra realtà e progetto

Articolo per Go-Bari 21/03/2011
Presentato il libro a cura di 5 menti prestigiose nel quale vengono proposte idee volte alla riappropriazione della cultura 

Bari - Raffaele Cavalluzzi, Pierfranco Moliterni, Marcello Montanari, Ferdinando Pappalardo ed Enzo Persichella: cinque teste "calde" e pensanti, diverse tra loro nella docenza ma unite dal comun denominatore culturale, letterariamente riflessive, catalizzano le attenzioni sul vuoto culturale assoluto cittadino e regionale venutosi a creare a causa della politica scellerata degli ultimi 30/40 anni, cinque docenti uniti cripticamente da quel senso di angoscia culturale metropolitana pregnante in una città che pure, contradditoriamente, cresce.