mercoledì 13 giugno 2012

Dancing in the dark triestina


Bruce è puntuale mica è come Vasco Rossi, Baglioni, Ligabue o Venditti che danno appuntamento alle 21 e poi, prima delle 22,30 non iniziano a suonare complice il "rispetto" per i poco rispettosi spettatori ritardatari i quali, maleducatamente, prima delle 21,30 non si muovono dalle loro case.
E alle 21,10, infatti, l'attesa viene premiata tra boccali di birra trangugiata dal popolo springsteeniano cordialmente senza rutti e senza baresismi acuti in stile tutt'altro che curvaiolo calcistico, e qualche provvidenziale panino al sandaniele locale: un fiato ansimante, un'attesa serena e composta han lasciato il posto ad un boato percuotendo il Rocco - anzi il Rock'o - all'entrata del Boss coi 30 mila presenti intenti a smanettar Iphone che hanno lasciato il posto, ormai, agli struggenti accendini di una volta. I display colorati di celeste monitor erano talmente tanti che han formato un tappeto zeppo di quadrettini monocolore.