
Che insegnamenti le hanno lasciato gli anni 70? Ha rimpianti?
“Con molta passione, non credo sia giusto etichettarli come anni di piombo e di violenza perché in realtà c’era una grande attenzione al sociale, al mondo, un grande desiderio di esistere, di criticare, di ragionare, di riflettere, non credo siano stati negativi. Non ho rimpianti, il rimpianto è un sentimento che non mi piace, ho cercato di vivere in modo di non averne mai. La situazione politica generale sembrava promettere qualcosa che non ha mantenuto, ma non chiamiamolo rimpianto. Io quello che dovevo fare l’ho fatto”.